POZZUOLI«Alziamo il livello dell’offerta, noi siamo i primi responsabili della desertificazione puteolana». È una voce fuori dal coro quella di Antonio Aiello, titolare di “Profumo di Cafè”, bar-caffetteria che sorge nel centro storico di Pozzuoli. Aiello ha voluto dire la sua sulla difficile situazione che sta vivendo il commercio in città e sulla chiusura di una miriade di attività commerciali nel centro storico. Molteplici sono le cause che stanno portando allo sfascio del tessuto economico-commerciale: carenza di posti auto, la crisi provocata dal Covid, il fenomeno sismico in atto e la mancata programmazione da parte delle ultime amministrazioni comunali.

L’AUTO ACCUSA – A tutto ciò il titolare di “Profumo di Cafè” ha aggiunto l’offerta-puteolana a sua detta “scarsa” e non all’altezza del blasone della città: «Se proponiamo un offerta di bassissimo livello, vedi Spritz a due euro, menù di pesce a 25 euro, cicchetti ad un euro e distributori automatici di bibite per minorenni autorizzate – ha detto Antonio Aiello – Aldilà della questione politica, siamo noi i primi responsabili della desertificazione puteolana. Ci vuole un cambiamento netto di ognuno di noi, bisogna attirare un pubblico diverso. Siamo noi responsabili al 100 per 100 del nostro destino».



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