POZZUOLI – Riceviamo e pubblichiamo: «Egregia redazione di cronaca, siete sempre attenti alle dinamiche di politica locale (e non solo).
la domande domande/riflessioni che pongo sono: possibile che una città come Pozzuoli debba avere ancora il commissario per il partito democratico locale? Alla luce dell’ottimo risultato ottenuto all’Europee credo sia venuto il momento di procedere con una linea comune e trovare un nome unitario e non di parte o divisivo come si leggeva in un vs vecchio articolo dove si menzionava il dott. Alberto Scotto di Carlo, che rappresenterebbe solo una fetta della comunità democratica ovvero quella che fa capo al solo sindaco (non rappresenterebbe nemmeno tutti i consiglieri). Sarebbe salutare per il Pd iniziare il percorso con una segreteria azzoppata? Visto l’avanzata delle donne, sarebbe il caso che anche a Pozzuoli si sperimentasse un esperienza simile? Spero in una riflessione da parte di tutti i componenti per trovare unità nei progetti nelle donne e negli uomini che fanno parte della comunità democratica» (Laura S.)