POZZUOLI – Il consigliere comunale di Europa Verde, Gennaro Andreozzi, è finito nel mirino dell’associazione ambientalista “MaRe Più” dopo l’assise di giovedì scorso. Il motivo? Andreozzi ha “benedetto” l’ampliamento della Prysmian lungo il tratto di costa tra Arco Felice e Pozzuoli, dove è prevista la costruzione di capannoni e nuove strutture in cemento. Parole pronunciate in uno dei suoi interventi durante il quale non ha lesinato parole di fuoco rivolte a chi, all’interno dei Verdi, la pensa diversamente sulla cementificazione a ridosso del mare. «L’altro giorno in consiglio comunale a Pozzuoli, hanno appoggiato a pieno l’idea di destinare un altro tratto di costa alla grossa multinazionale allargando il loro raggio d’azione, – denuncia “MaRe Più” – la cosa che più ci sconvolge e che anche i pseudo ambientalisti presenti in consiglio comunale hanno sostenuto quest’idea. Per quell’ area, noi ambientalisti veri e innamorati della nostra città ci aspettavamo un destino più romantico».

L’AMBIENTE – Ci aspettavamo una parte importante di zone libere a servizio della città come parchi, accessi al mare, infrastrutture e servizi. – sostengono gli attivisti di “MaRe Più” – Uno dei problemi più seri dell’insediamento produttivo è la compatibilità ambientale con la città di Pozzuoli. A tal proposito mi piacerebbe sapere se nel ciclo produttivo avvenga trasformazione di materia. E se si, quali sono le emissioni, quali controlli vengono effettuati, qual è l’impatto di tali ipotetiche emissioni sui cittadini che vivono a ridosso dell’azienda? Insomma, preoccuparsi più della salute dei cittadini che di ipotetici posti di lavoro promessi alla politica, come si sussurra in alcuni ambienti della città.» Un caso-Prismyan che sta spaccando l’opinione pubblica e rischia di spaccare anche il partito ambientalista dei Verdi anche ai livelli superiori, vista la sensibilità al tema da sempre sostenuta dai leader Francesco Emilio Borrelli e da Angelo Bonelli.



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