POZZUOLI – La città di Pozzuoli ricorda Alfonso Trincone, il carabiniere puteolano morto nella strage di Nassiriya il 12 novembre del 2003. Lo ha fatto alla presenza delle alte cariche dell’Arma dei carabinieri e dei quattro sindaci dell’area flegrea. Dopo la funzione religiosa, è stata apposta una corona di alloro sulla lapide che sorge sul belvedere di San Gennaro.
LA MEMORIA – Sottotenente Croce d’Onore alle Vittime di Atti di Terrorismo o di Atti Ostili impegnate in operazioni militari e civili all’estero, nato a Pozzuoli il 17 agosto 1959, Alfonso Trincone è deceduto il 12 novembre 2003 in Iraq all’età di 44 anni. Alla sua memoria è intitolata, dal 24 aprile 2009, la Caserma sede del Comando Compagnia Carabinieri di Pozzuoli e dal 2011, la Caserma sede del Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente di Roma. Fu insignito della Croce d’Onore con la seguente motivazione: “Addetto alla squadra investigazioni speciali dell’unità di manovra del reggimento M.S.U. Impegnato in missione a sostegno della martoriata popolazione irachena nell’ambito dell’operazione “Antica Babilonia”, coraggiosamente consapevole dei gravi rischi ai quali si esponeva, si prodigava per assolvere il proprio delicato incarico con fermezza di intenti, senso del dovere ed altissimo spirito di sacrificio. Il 12 novembre 2003, a seguito di improvviso attacco ad una installazione del contingente nazionale, veniva mortalmente investito dal devastante scoppio di un’ingente quantità di esplosivo, provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida, sacrificando così la propria vita ai più sacri valori dell’amor di Patria e dell’Onore Militare. Chiarissimo esempio di eletta abnegazione ed incondizionata dedizione al dovere”.