POZZUOLI – Ci sono due errori nella determina per destinare 100mila euro per i rimborsi ai consiglieri comunali a firma della dirigente Giuseppina Flagiello Pennacchi. Riguarda due società: la “Consulenza Flegrea Sas di Giacobbe Valerio & C.” e la “Pafundi Srl” con le quali i consiglieri Maria Rosaria Testa ed Enzo Pafundi hanno interrotto i loro rapporti lavorativi. Pertanto, ad attingere alla cifra messa a disposizione del comune di Pozzuoli non sono nove consiglieri bensì sette.
LA PRECISAZIONE – «Il comune mi ha fatto un danno d’immagine visto che la Pafundi Srl non sta chiedendo più rimborsi per il mio conto in quanto non sono più un dipendente di questa azienda.- fa sapere Enzo Pafundi, consigliere comunale di Europa Verde – Io non devo avere niente dal comune di Pozzuoli e non chiederò più niente, come ho fatto nei cinque anni della scorsa consiliatura. Quello è un negozio storico di famiglia di cui, dal 22 gennaio di quest’anno, sono diventato il titolare di quel negozio. Quando li ho chiesti è perché io ero dipendente di mia sorella e avevo uno stipendio di 2mila euro al mese che al netto delle tasse versate allo Stato diventavano mille. Mi sembrava giusto che il mio datore di lavoro, anche se si trattava di mia sorella, chiedesse un rimborso visto che io potevo lavorare poco ma rappresentavo comunque un costo per l’attività».