POZZUOLI – È stato scarcerato l’imprenditore 50enne, originario di Cosenza, che sabato notte ha picchiato e ferito con una testata al volto la compagna, 41enne di Bacoli. Il Gip di Napoli durante la camera di consiglio ha convalidato l’arresto disponendo allo stesso tempo la scarcerazione con la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima e l’applicazione del braccialetto elettronico. L’uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia con l’aggravante della “violenza assistita” in quanto l’aggressione è avvenuta davanti alla figlia piccola della coppia e ai tre figli minori della donna. La vittima è la figlia del proprietario di una nota attività commerciale di Pozzuoli.

LE FOTO – L’uomo che l’ha picchiata in maniera selvaggia è il presidente di un’associazione impegnata nella promozione dei valori della legalità. Sulla sua pagina Facebook numerose sono le foto postate in compagnia di magistrati, ministri, deputati, forze dell’ordine e rappresentanti istituzionali, così come i post pubblicati a difesa delle donne vittime di violenza di genere. L’ultimo dedicato a Giulia Cecchettin definita “vittima della follia di un compagno che non ha compreso il valore della vita”.

L’AGGRESSIONE – I due sabato sera erano di ritorno da una cena quando, una volta rientrati nella loro casa al Fusaro, hanno iniziato a litigare. Il 50enne ad un certo punto ha colpito con una testata al volto la compagna provocandole una profonda ferita poi medicata in ospedale con cinque punti di sutura.  A dare l’allarme è stata la figlia di appena quattro della coppia durante le violenze ha avuto la fermezza di videochiamare i nonni materni. «Aiuto, papà sta picchiando a mamma» l’sos accompagnato dall’immagine della vittima con il viso ricoperto di sangue. Poi l’arrivo dei carabinieri allertati dal nonno della piccola che ha consentito ai carabinieri di arrestare l’imprenditore che ha trascorso due giorni nel carcere di Poggioreale.



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