POZZUOLI – Si chiama “Valentino and friend” ed il primo dei due filoni dell’indagine che all’alba di martedì ha portato all’arresto di dieci persone. Il primo cerchio i carabinieri lo hanno chiesto attorno a sette indagati che avevano realizzato una piazza di spaccio lungo la via Domitiana, nei pressi dell’ex ristorante “Valentino”. Hashish e cocaina sono le sostanze che venivano vendute ad ogni ora del giorno e della notte da tutti i membri delle famiglie coinvolte.
LA DROGA – Ai vertici c’era il 48ennne Luigi De Rosa insieme alla moglie Delia Esposito, 39 anni. La coppia veniva aiutata dalla suocera Antonietta Magri, 66 anni (finita ai domiciliari) che custodiva e consegnava droga direttamente dal balcone di casa mediante un paniere utilizzato per soddisfare le richieste degli acquirenti. A dare loro manforte c’era anche una coppia di vicini: la 44enne Sara Imperatore e il marito Antonio Cerreto, 54 anni che avevano il compito di intercettare i clienti e portarli alla base di spaccio. Altra figura chiave dell’organizzazione era il 49enne Felice Ferrillo che aveva invece il compito di custodire la droga durante per l’intera notte: secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, infatti, l’uomo ogni sera riceveva quantità di hashish e cocaina che ogni mattina riconsegnava poi a De Rosa. La piazza veniva poi rifornita dal 41enne Carmine Varriale, di Casavatore. In un’occasione quest’ultimo si impossessò dell’auto di De Rosa che non era riuscito a far fronte a un debito di 3.100 euro.
I CAVALLI DI RITORNO – L’altra banda sgominata era invece impegnata nei furti di auto ed estorsioni con la modalità dei cavalli di ritorno. Il perno dell’organizzazione era Domenico Russo, 39enne di Giugliano che si avvaleva del sostegno dei puteolani Luigi Pio Sannino, 29 anni, di Giuseppe Chiaro detto “Peppe”, 49enne storico affiliato ai Longobardi-Cerrone e di una terza persona. In totale sono undici le ordinanze di custodia cautelare di cui dieci sono state eseguite nella giornata di martdì.
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