BACOLI – C’è aria di spaccatura all’interno della maggioranza Della Ragione e all’interno del Pd di Bacoli. Motivo del contendere è quel posto in giunta che qualche consigliere diventato “frondista” reclama sin dall’insediamento di questa nuova amministrazione. Un ruolo di rilievo all’interno dell’esecutivo che era ambito, quanto meno nella scelta del nome, in particolare dal capogruppo del Partito Democratico, Ciro Mancino.

ASSESSORE NON CONDIVISO – Il nome di Olga Schiano Lo Moriello, poi diventata assessore ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica, fece storcere un po’ il naso al primo eletto del Pd. Si aspettava, da parte del sindaco, maggiore considerazione nella scelta che è invece è ricaduta sull’ala minoritaria del Partito Democratico, sulla quale il primo cittadino Della Ragione ha fatto pressione in modo da tenere sempre vivo, comunque, il controllo del partito stesso.

STRATEGIA ACCENTRATRICE –  Una strategia che, però, non ha per niente fatto felice la parte maggioritaria dei dem, sebbene la stima incondizionata nei confronti dell’assessore che, peraltro, era candidata nelle fila Pd. Alla base della mini crisi aperta c’è proprio la strategia egoistica ed accentratrice del capo della giunta comunale. E non è detto che questo primo segno di rottura possa arrivare quanto prima a Piazza Marconi, ma soprattutto tra i banchi del Consiglio Comunale dell’Ostrichina.



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