QUARTO – Prende il via venerdì 20 settembre la rassegna “Oltre la Quarta Parete”,  V edizione del Nuovo Cinema Flegreo. Location d’eccezione è Casa Mehari, il bene confiscato del comune di Quarto. Prima proiezione è “Until the End of the World”, un documentario di Francesco De Augustinis che affronta la crisi ambientale con una prospettiva critica e ispiratrice. Dopo la proiezione ci sarà una discussione moderata da Giuliana Simeone a cui parteciperanno il regista, i rappresentanti di associazioni ambientaliste Rigenera e Tuenda e la Presidente Isde Napoli Nord Quarto , Associazione medici per l’ambiente Antonella Cicale per discutere insieme sulle sfide e le soluzioni per la salvaguardia dell’ambiente.

IL PROGRAMMA – Secondo appuntamento venerdì 27 settembre è la volta di tre cortometraggi; “Kvara” di Raffaele Iardino, “Brotherness” di David Power e “Un passo alla Volta” di Alessio Avino. Appuntamento finale per venerdì 4 ottobre con il film “Reality” (2012) di Matteo Garrone. Il film segue la storia di un uomo ossessionato dall’idea di partecipare a un reality show, esplorando i confini tra realtà e finzione, oltre alle ossessioni e alle illusioni collettive della società contemporanea. La discussione sarà moderata da Ciro Schiano e parteciperanno Francesca Biondi psicologa e specializzanda in psicoterapia sistemico relazionale e Marco Rossano :documentarista e sociologo visuale. Dal 2015 è direttore del Premio Fausto Rossano Festival di Cinema del Sociale e della Salute Mentale. L’ingresso alle tre serate è libero dalle ore 18 e le proiezioni avranno inizio tutte alle ore 20,30.  Casa Mehari si trova in via Nicotera n. 8 a Quarto. Per info 345.9444889. Durante le giornate sarà possibile visitare la mostra fotografica a tema marittimo organizzata dall’associazione Rigenera, che offre uno sguardo artistico e riflessivo sui temi dell’ambiente e della conservazione marina. Durante l’evento i ragazzi de La Bottega dei Semplici Pensieri insieme alla Quercia Rossa apriranno il bar agli ospiti e prepareranno aperitivi e bevande varie. «Abbiamo scelto come titolo della rassegna “Quarta parte” – spiegano gli organizzatori – perchè dietro lo schermo dove scorrono storie, immagini meravigliose, drammi e amori si nasconde qualcosa, qualcuno. Quel qualcuno sono gli spettatori, i percettori volontari della realtà fittizia offerta per 90 minuti su un maxi schermo luminoso. In un’era in cui la scienza delle particelle ha dimostrato che l’osservazione di un fenomeno ne cambia i risultati, la rassegna vuole andare Oltre la quarta parete portando storie che rompono il muro della narrazione catapultando in avanti il livello comunicativo». 



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