POZZUOLI – Sono 634 i terremoti registrati nell’area dei Campi Flegrei durante il mese di agosto. È quanto rivela l’ultimo bollettino mensile a cura dell’INGV. La magnitudo massima rilevata è di 3.7. Di questi eventi, 574 (il 90.5% del totale) hanno avuto una magnitudo minore di 1.0 o non determinabile a causa della bassa ampiezza del segnale non chiaramente distinguibile dal rumore di fondo; 52 eventi (il l’8.2% del totale) hanno avuto una magnitudo compresa tra 1.0 e 1.9; 7 eventi (l’1.1% del totale) hanno avuto una magnitudo compresa tra 2.0 e 2.9 e 2 eventi (lo 0.2% del totale) hanno avuto una magnitudo compresa tra 3.0 e 3.9. In totale sono stati localizzati 430 eventi (circa il 68% di quelli registrati), ubicati prevalentemente tra Pozzuoli, Agnano, l’area Solfatara-Pisciarelli, Bagnoli e nel Golfo di Pozzuoli, con profondità concentrate nei primi 3 km e profondità massima di circa 4.5 km. Sono stati, inoltre, identificati alcuni eventi ibridi localizzati nella zona di Accademia a profondità superficiali, la cui analisi ha evidenziato il coinvolgimento di fluidi di natura idrotermale.

IL SUOLO – Dalla metà di aprile 2024, secondo quanto emerge dal bollettino dell’INGV, il valore medio della velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione è di circa 20±3 mm/mese alla stazione GNSS di Rione Terra (RITE). Nel mese di agosto si registra una riduzione della velocità del sollevamento del suolo il cui valore sarà definito con i dati delle prossime settimane. Il sollevamento registrato alla stazione GNSS di RITE è di circa 132.5 cm da novembre 2005, di cui circa 14.5 cm da gennaio 2024. I valori massimi di temperatura superficiale della serie temporale IR nelle aree di Pisciarelli e Solfatara mostrano andamenti stabili.



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