POZZUOLI«Il primo maggio 2024 a Pozzuoli Sinistra Italiana insieme all’associazione “Ets L’Iniziativa” protocollava una proposta di mozione per l’introduzione di un salario minimo comunale. La nostra mozione, contenente l’applicazione di una paga oraria inderogabile di almeno 9 euro l’ora per tutte le lavoratrici e i lavoratori delle aziende che vincono appalti o hanno concessioni di beni e servizi nei comuni, è stata presentata nel consiglio comunale del 27 giugno del corrente anno dalla consigliera comunale Marzia del Vaglio e da Angelo Lucignano, che in quel periodo svolgeva in surroga il ruolo di consigliere comunale» è quanto fa Stefano Ioffredo, Segretario Provinciale della Federazione di Napoli di Sinistra Italiana. «Con riferimento all’importanza del tema, il consiglio comunale nella sua interezza espresse unanimemente voto favorevole. Lo stesso organo di giunta, attraverso la voce dell’assessore Giacomo Bandiera, recepiva positivamente l’atto esprimendo parere favorevole. Trascorsi ormai sei mesi dall’approvazione della mozione in consiglio comunale, tanti lavoratori e lavoratrici attendono ancora il procedimento di delibera definitivo che è di competenza della giunta comunale. Una sfida necessaria per rispondere al dramma del lavoro povero, viste le condizioni di precarietà economica in cui si trovano a vivere numerose persone. Un atto politico di enorme rilevanza civile e sociale per tutto il territorio. Auspichiamo quindi che la produzione di tale delibera di giunta sia tra i primi impegni dell’amministrazione comunale per il 2025, dando concretamente seguito all’indirizzo espresso dal consiglio comunale di Pozzuoli lo scorso 27 giugno» ha concluso Ioffredo.



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