BAGNOLI – Una relazione durata dieci anni finita in un crescendo di violenza culminato in una notte di follia. Un 33enne si è presentato a casa dell’ex compagna, 38 anni, per occupare l’appartamento in affitto, intestato al padre dell’uomo. La donna, madre di tre figlie, una delle quali undicenne, viveva nell’abitazione a Bagnoli, a pochi passi dai resti dell’Italsider. La serata è degenerata in una violenta lite.

L’AGGRESSIONE – L’uomo, accompagnato dalla nuova compagna e da altre tre donne non ancora identificate, si è introdotto nell’appartamento a notte fonda, con l’intento di entarre. L’irruzione ha scatenato una furibonda colluttazione. La figlia undicenne, presente durante la scena, ha avuto un malore ed è svenuta. La madre e le due figlie maggiorenni hanno riportato lesioni a causa di schiaffi e pugni.

LA FUGA E L’ARRESTO – Nell’accesa zuffa sono intervenuti anche due zii della 38enne, aggravando ulteriormente la situazione. Durante la colluttazione, l’uomo ha sottratto alla ex compagna alcuni gioielli e il cellulare. Solo l’arrivo imminente dei carabinieri ha interrotto la violenta scena, costringendo il 33enne alla fuga. La fuga, però, è stata vana. I militari della stazione di Bagnoli hanno bloccato l’uomo, trovandolo in possesso dei gioielli rubati. È stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti e rapina e condotto in carcere in attesa del giudizio. Le donne coinvolte nella lite sono state medicate in ospedale per le ferite riportate.



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