MONTE DI PROCIDA – Dalle ore 11:57 è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei. L’evento di maggior magnitudo, 2.6, è stato localizzato alle ore 11:59, nella zona degli Astroni-Pisciarelli nei pressi del casello di Pozzuoli della Tangenziale, ad una profondità di circa 3 km. Immediatamente è stato convocato il Centro Operativo Comunale e sono stati avviati controlli speditivi con personale tecnico e della Polizia Municipale. Nelle stesse ore si è registrato anche un evento franoso lungo il costone di Monte di Procida prospiciente il litorale di Miliscola. Tale circostanza, nel timore di correlazioni fra i due episodi, ha portato alla convocazione da parte della Prefettura di Napoli (in modalità da remoto) per le ore 15 di oggi di una riunione ad horas del Centro di Coordinamento dei Soccorsi ed alla quale hanno partecipato il Comune di Monte di Procida, il Comune di Bacoli, la Capitaneria di Porto, la Guardia di Finanza, il COPS della Polizia di Stato, la Centrale operativa dei Carabinieri, i Vigili del Fuoco, e, ovviamente, la Regione Campania con il Dipartimento di Protezione civile, nonché l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
IL VERTICE – Nel corso della riunione, il direttore dell’Osservatorio Vesuviano, Mauro Di Vito, ha espressamente ritenuto di poter escludere correlazioni tra l’evento franoso registrato a Miliscola e lo sciame sismico in atto, ritenendo piuttosto che si sia trattato di un piccolo distacco di materiali sabbiosi, che erodendosi hanno provocato una massa polverosa alimentata dal vento, come di frequente accade nella zona (già interdetta e soggetta a rischio frane elevato), come peraltro appurato dai tecnici dell’Ufficio tecnico comunale, immediatamente intervenuti sul posto insieme alla Polizia Locale a seguito dell’attivazione del COC.
LA FRANA – Il Sindaco di Monte di Procida, Salvatore Scotto di Santolo, ha tuttavia evidenziato che, «pur in mancanza di correlazione tra i due episodi, sia quanto mai opportuno portare all’attenzione degli organi preposti la necessità di accogliere la richiesta di finanziamento per il consolidamento del costone oggetto della frana, trattandosi oltretutto di una criticità che coinvolge anche il contiguo territorio del Comune di Bacoli e non potendosi escludere effetti della sismicità sulla fragilità del costone: richiesta già formalizzata dall’Ufficio tecnico comunale con nota del 27 ottobre 2023 e confluite nella delibera della Giunta regionale n. 7 del 10 gennaio 2024 avente ad oggetto “Misure urgenti per la verifica delle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali di cui all’art. 5 del D.L. 140/2023». Il Centro di Coordinamento si è aggiornato per un ulteriore summit alle ore 18 per fare il punto della situazione e per riscontrare l’efficacia delle misure interdittive adottate dal Comune, in aggiunta a quelle preesistenti nell’intero tratto di zona da oltre quindici anni.