Mattinata di disagi e di preoccupazione, nell’area flegrea, per uno sciame sismico particolarmente lungo e più intenso del solito. La sequenza di terremoti è iniziata alle 8.11 ed è tutt’ora in corso. Quattro gli eventi fin qui di magnitudo superiore ai 2 gradi della scala Richter: il primo alle 8.30 (2.1 gradi), il secondo alle 8.32 (2.6), il terzo alle 8.52 (3.1), il quarto alle 11 (2.7 gradi). Tutti gli eventi sismici dello sciame hanno avuto epicentro nella zona di via Pisciarelli tra i 2 e i 3 km di profondità.
Dalle 8.11 fino alle 11.00 sono 21 gli eventi significativi riportati dal sito dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
Il tavolo in prefettura
Convocata dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, si è svolta al palazzo di governo una riunione del Tavolo di monitoraggio. I sindaci della zona flegrea, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e la centrale operativa del 118 hanno riferito che non si registrano danni a cose e persone. Non sono stati segnalati danni neanche alle strutture ospedaliere e non sono giunte fino a questo momento segnalazioni alla Protezione civile.
In via precauzionale è stata disposta anche la chiusura dei siti del Parco archeologico dei Campi Flegrei in attesa delle verifiche di rito.
La situazione delle scuole
Nell’area flegrea intanto sono state attivate le procedure previste per la verifica delle strutture scolastiche. Nelle scuole itneressate gli alunni e il personale sono stati temporaneamente evacuati per consentire la verifica di eventuali danni, poi completati gli accertamenti ed esclusi pericoli per l’incolumità delle persone, è stata decisa la ripresa delle attività. Con qualche eccezione. Il dirigente scolastico dell’istituto alberghiero Rossini, a Bagnoli, ha infatti disposto, per la giornata odierna, la sospensione delle lezioni. All’Istituto comprensivo statale Console, gli alunni sono stati affidati ai genitori in attesa del completamento delle verifiche. Infine altri sei dirigenti scolastici di istituti di Pozzuoli hanno scelto di sospendere le lezioni.
La situazione, sottolineano dal tavolo di monitoraggio in prefettura, è “attentamente monitorata presso la sala operativa della Protezione civile, in costante contatto con tutti gli operatori istituzionali interessati”.