“Lo sciame sismico in corso nell’area flegrea ha portato alla chiusura al pubblico a scopo precauzionale dei siti del Parco archeologico dei Campi Flegrei”. Lo comunica la direzione del Parco archeologico, che gestisce oltre 20 siti tra i comuni di Pozzuoli, Bacoli e Giugliano e il Museo archeologico nel Castello di Baia, in provincia di Napoli. “I siti – informa il Parco archeologico – resteranno chiusi al pubblico fino alla conclusione dello sciame sismico e all’esito dei successivi controlli di sicurezza”.
La scossa tra Napoli e Pozzuoli
Un nuovo terremoto si è registrato nelle scorse ore nell’area dei Campi Flegrei. Il sisma si è verificato alle 5.33 e ha avuto magnitudo di 3.4. L’epicentro, a livello del suolo (0 km di profondità), è stato rilevato dall’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) nei pressi dei Gerolomini. Alle 5.37 e alle 6.19 si sono verificati altri due eventi sismici di magnitudo minore (rispettivamente 1.4 e 1.3) con epicentro nella stessa area. Il primo sisma è stato chiaramente avvertito nell’area flegrea, Napoli compresa, sia per l’intensità più alta della media di questi eventi sia per la particolare vicinanza al livello del suolo dell’epicentro.
Non si registrano danni a persone o cose, la il sisma più forte è stato chiaramente avvertito dalla popolazione ed è stato preceduto da un boato.