POZZUOLI – Si è conclusa un’operazione complessa regionale diretta e coordinata dal 4° centro controllo area pesca della direzione marittima della Campania. Denominata “Nereide”, ha coinvolto le diverse articolazioni operative dell’ufficio circondariale marittimo di Pozzuoli e dei relativi uffici dipendenti, con impegno degli uomini e delle donne della Guardia Costiera a terra e via mare. L’attività, che ha avuto come obiettivo finale l’accertamento del rispetto delle prescrizioni normative per la commercializzazione del prodotto ittico e per la cattura del pescato, si è svolta presso l’intero territorio di giurisdizione, abbracciando non soltanto i comuni rivieraschi, ma anche quelli dell’entroterra casertano.
LE SANZIONI – In tale contesto, sono stati effettuati sopralluoghi presso esercizi commerciali adibiti alla vendita al dettaglio di prodotto ittico (centri commerciali e pescherie), e alla ristorazione, non mancando di reprimere eventuali attività di pesca abusiva sul litorale Al termine dell’operazione, ammontano a 35 le attività ispettive effettuate, e 12.116 euro di sanzioni comminate, con il sequestro dei prodotti ittici irregolarmente commerciati e pescati. La mancanza di documentazione atta a individuare le varie fasi di preparazione e commercializzazione di un prodotto alimentare, comporta rischi per il consumatore, non correttamente tutelato da attività quali lo smercio di prodotto derivante da pratiche di pesca illegale.
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