POZZUOLI – Musica e decibel selvaggi sul litorale di Lucrino e Licola dove nell’ultima settimana i carabinieri hanno effettuato tre sequestri in tre stabilimenti balneari che di notte si trasformano abusivamente in discoteche. Dopo il Lido Napoli, dove sabato scorso è stata sequestrata la pedana del “Casa Azul” che ospitava centinaia di persone senza alcuna autorizzazione, la notte scorsa nel mirino dei militari della Compagnia di Pozzuoli sono finiti il “Noah Mediterranean Beach” e il “Fronte Mare” in viale Sibilla, a Licola.

I CONTROLLI – Nei guai sono finiti due imprenditori di 50 e 55 anni, titolari dei due stabilimenti balneari. Il 50enne aveva organizzato una serata di musica per un intrattenimento “danzante” senza alcuna licenza. L’area e la strumentazione utilizzata sono stati sequestrati. Stessa sorte il “collega” 55enne, proprietario di un altro lido. Sempre nella notte di ieri i carabinieri hanno denunciato in zona anche un 59enne incensurato: nella sua auto è stata trovata e sequestrata una mazza da baseball.



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