“Genera sempre più allarme sociale l’emergenza abitativa generata dal combinato disposto tra famiglie raggiunte da sfratti e quelle sfollate e da sfollare per gli eventi sismici che si susseguono con sempre maggiore intensità e frequenza nelle zone di Pozzuoli, Agnano, Posillipo, Fuorigrotta. Mi aspetto un intervento del Governo che dichiari lo stato di emergenza”. Lo afferma in una nota l’avvocato napoletano Luca Schiavon, sottolineando la difficile situazione di molte famiglie a Pozzuoli dopo l’ennesima scossa di terremoto. Un tema su cui si è soffermata oggi anche l’associazione “Noi Consumatori”, che ha inviato una lettera al Prefetto di Napoli.

“Si susseguono – afferma l’associazione – senza sosta scosse di terremoto che allarmano la popolazione, sfollano abitazioni inagibili e la protezione civile monta tende da campo, si predispone un piano di evacuazione in 72 ore per 500 mila persone, la Capitaneria di Porto emana un avviso ai naviganti lungo le coste Flegree e il Governo non riunisce un Consiglio dei Ministri per Decretare lo Stato di Emergenza? Il piano si è reso necessario a seguito dell’intensificarsi sia della frequenza quanto della magnitudo delle scosse sismiche.

Ad oggi sono già circa 1.000 persone fuori dalle loro rispettive abitazioni, perché il Comune sta facendo una serie di attività di monitoraggio, molte già sfollate nelle improvvisate tende da campo allestite dalla Protezione Civile. Noi Consumatori, attraverso l’avvocato Angelo Pisani, sollecita il Ministro dell’Interno Piantedosi, il Ministro della Protezione Civile Musumeci, il Presidente del Consiglio dei Ministri a non porre ulteriori indugi onde evitare l’ennesima tragedia, decretando d’urgenza lo stato di emergenza ed il blocco degli sfratti, per tutti i Campi Flegrei e territori limitrofi interessati dal forte sciame sismico”. 



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