POZZUOLI – Un progetto scolastico ambizioso si è concluso lo scorso mercoledì dopo un anno di intenso lavoro. A raccontarlo sono gli studenti dell’Istituto Tecnico Vilfredo Pareto di Arcofelice, protagonisti di percorsi linguistici, di storia, di grafica, di matematica, di economia, di giornalismo, sulla sostenibilità. E’ stata costruita una imbarcazione, è nato un laboratorio di teatro, canto e danza. Sono emersi talenti, sono nate proposte, si sono realizzati sogni.

IL PROGETTO – Impegno e divertimento, prove e tanto studio, dunque, per la manifestazione finale che si è tenuta nel teatro della Chiesa di Sant’Artema di Monteruscello, dove è stata raccontata la storia del progetto “Ritorno al Futuro” il cui titolo – come ha spiegato la Dirigente Scolastica Rosalba Morese – significa ripartire dai ragazzi i quali sono il nostro futuro, come un seme gettato che darà i suoi frutti. Realizzato con i fondi del PNRR, Ritorno al Futuro ha avuto un impatto enorme sulla platea scolastica poiché ha coinvolto circa 300 alunni seguiti oltre 20 docenti ed esperti esterni alcuni dei quali hanno attuato un percorso di mentoring ed orientamento dedicato alle classi quarte e quinte.

LO SPETTACOLO – Al centro della manifestazione lo spettacolo di teatro, canto e danza “Storia di una identità”, che narra la storia, universale, dell’uomo alla ricerca della proprio io. Un tema forte, importante, sul quale gli studenti si sono confrontati, hanno discusso, hanno scritto. Ne è nato un copione interessante che pone all’attenzione di ciascuno di noi quanto sia importante essere se stessi e quanto sia talvolta complicato poterlo essere. E così sketch di vita quotidiana trattata in modo leggero ed ironico e riflessioni profonde si sono alternati egregiamente a perfomance di canto e di ballo.

L’ISTITUTO – Tutto ciò accade in una scuola che crede nell’immensa capacità dei ragazzi di sapere leggere la realtà, di decodificarla, di trarne insegnamenti e, perché no, di cambiarla se necessario. Una scuola che si apre al territorio, che del suo territorio fa tesoro, che si pone come punto di incontro, che crea dibattito, che lancia iniziative, che guarda con attenzione e lungimiranza il futuro dei ragazzi. Volete conoscerla più da vicino? Le sue porte saranno aperte sabato 18 gennaio 2025 in occasione dell’open day.



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