Una nuova scossa di terremoto di intensità maggiore della media è stata avvertita nel pomeriggio di oggi dai residenti nell’area dei Campi Flegrei.
Il tracciato dei sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha mostrato l’inequivocabile segno di un terremoto alle 16.53 del pomeriggio di oggi 15 febbraio. Secondo quanto riportato dall’Ingv la magnitudo risulta essere di 2.4 gradi della scala Richter.
Il sisma è stato avvertito ancora una volta dai residenti dell’area flegrea, negli ultimi giorni particolarmente preoccupati dall’intensificarsi del numero e in alcuni casi anche della forza delle scosse di bradisismo, ma l’area delle segnalazioni è molto ampia, e pare abbiano sentito la terra tremare chiaramente anche a Napoli, non soltanto nei quartieri più prossimi alla caldera.
L’epicentro risulta ancora una volta essere in zona Solfatara, a 3 km di profondità.
L’inizio e la fine di uno sciame sismico: la spiegazione dell’Ingv
Lo sciame sismico della notte scorsa
Soltanto stamattina si era concluso lo sciame sismico che da ieri sera investiva l’area. La serie di eventi – questo il comunicato dell’Osservatorio vesuviano di Ingv – era iniziata “alle ore locali 23:23 (UTC 22:23) del 14/02/2025”, uno sciame “costituito in via preliminare da 10 terremoti con magnitudo Md ≥ 0.0 (10 localizzati) e magnitudo massima Md = 2.3 ± 0.3 localizzati nell’area dei Campi Flegrei”.
Cinque i terremoti con magnitudo maggiore di 1 grado Richter, dei quali il più intenso registratosi alle 23.29, di magnitudo 2.3, ed epicentro a 4 km di profondità nel tratto di mare antistante Bagnoli.
Di seguito l’elenco complessivo degli eventi localizzati con magnitudo Md ≥ 1.0.