Tre nuove scosse di terremoto più forti della media e a distanza molto ravvicinata si sono verificate nell’area flegrea stamattina, dopo le 8, alle 8.12 e 8.14.

Di intensità simile, sono state chiaramente avvertite dai residenti, già spaventati per la difficile notte appena trascorsa. La magnitudo della prima è stata di 3.2 gradi della scala Richter, della seconda invece di 2.8 gradi, della terza (immediatamente successiva) di 2.7. Tutte hanno avuto epicentro nella zona della Solfatara ma a due profondità diverse, rispettivamente a 3 la prima e a 2 km le altre.

Lo sciame sismico della scorsa notte, con un evento anche di 3.9 gradi – quello che ha portato molti residenti a scendere in strada – dunque prosegue. Sono numerosi gli eventi verificatisi in queste ore, la maggior parte dei quali di magnitudo inferiore a 2 gradi.











Data Magnitudo Zona Profondità in km
2025-02-17 08:45.15 Md 1.2 Campi Flegrei 3
2025-02-17 08:42.02 Md 1.5 Campi Flegrei 3
2025-02-17 08:23:47 Md 1.3 Campi Flegrei 2
2025-02-17 08:14:19 Md 2.7 Campi Flegrei 2
2025-02-17 08:14:11 Md 2.8 Campi Flegrei 2
2025-02-17 08:12:29 Md 1.2 Campi Flegrei 2
2025-02-17 08:12:10 Md 3.2 Campi Flegrei 3

Campi Flegrei, tutto quello che c’è da sapere: le domande e le risposte

L'epicentro, zona Solfatara

Lo sciame sismico

Notte difficile, quella appena trascorsa. Lo sciame sismico che sta interessando i Campi Flegrei, ancora in corso, è uno dei più intensi degli ultimi 30 anni. Dalle ore 23 di domenica 16 febbraio, fino alle prime ore del mattino di lunedì 17, sono già 25 le scosse di terremoto registrate dall’Ingv. La più forte alle 00.19 di magnitudo 3.9 con epicentro alla Solfatara, avvertita sia a Pozzuoli che a Napoli. In molti sono scesi in strada preoccupati per l’evoluzione dei movimenti tellurici, che sono proseguiti, come detto per tutta la notte. Da segnalare anche una scossa delle 5.04 in via Napoli di magnitudo 2.4. 

La sala situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della Protezione Civile. Il Capo Dipartimento, Fabio Ciciliano, ha presieduto, alle ore 1.30, un’unità di crisi in videocollegamento con il territorio. Durante la riunione, visto il numero di cittadini che si sono riversati in strada è stata disposta l’attivazione del volontariato di protezione civile e l’apertura delle aree di accoglienza e di attesa per i cittadini dei comuni di Pozzuoli, Bacoli e Napoli. Il Dipartimento continuerà a seguire l’evolversi della situazione, in contatto con le autorità locali di protezione civile.

Il sindaco di Bacoli: “Capisco la paura. È il bradisismo”

“Lo so, non è semplice. È una notte particolare. Ho appena terminato due riunioni con la Protezione Civile Nazionale, da Roma. E con la Prefettura di Napoli. Sono tante le scosse che abbiamo avvertito nei Campi Flegrei. Due volte, di magnitudo 3.9. A poche ore di distanza. Nel mezzo, altre due scosse con magnitudo 3.0. Ed altre ancora di magnitudo 2.3, 2.7. C’è uno sciame sismico, legato al fenomeno del bradisismo, tutt’ora in corso. Capisco la paura, la preoccupazione. Ma sappiate che noi siamo al lavoro. Incessantemente. In sinergia con i colleghi sindaci flegrei. Con le forze dell’ordine, il 118, i vigili del fuoco. È tutt’ora attivo a Bacoli il Centro Operativo Comunale. Con tecnici e vigili urbani abbiamo controllato le scuole, le strade e le abitazioni di privati cittadini che ci chiedevano sopralluoghi. Abbiamo gestito la viabilità in uscita ed in entrata. Abbiamo fatto il punto con il Prefetto di Napoli ed insieme ai colleghi di Pozzuoli e Monte di Procida. Ho sentito il sindaco di Napoli. Lavoriamo uniti. Rispondiamo ad ogni vostra domanda. Continueremo a fornire tutta l’assistenza necessaria. Non registriamo danni a cose e persone. E questa è la notizia più importante. Lo ripeto. Non è semplice. Ma è il bradisismo. C’è stato, c’è, ci sarà. Dobbiamo imparare a conviverci. Insieme, ne usciremo ancora più forti. Noi, ci siamo. Un passo alla volta”, fa sapere in una nota il sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione.

Scuole chiuse a Pozzuoli

“A seguito della scossa di magnitudo 3.9, stiamo predisponendo l’assistenza per la popolazione al Palatrincone di Monterusciello, dove saranno presenti anche psicologi specializzati per la gestione delle emergenze di questo di tipo. Abbiamo chiesto il supporto della Protezione civile regionale. Per il trasferimento al palazzetto è in attivazione un servizio di navette da e per Monterusciello. Le aree di raccolta sono le seguenti: Lungomare Pertini (Campetto di Basket lato Napoli e Piazzale centrale): Piazza a Mare; Largo del Ricordo (Palazzine)- Il Palatrincone potrà essere raggiunto anche con la propria auto. Per le persone non autosufficienti che vogliano richiedere supporto, sono attivi i numeri della Protezione Civile e della Polizia Municipale. Centrale Operativa Polizia Municipale: 081/8551891 – Protezione Civile: 081/18894400”, fa sapere il Comune di Pozzuoli sull’emergenza bradisismica.



Fonte