PROCIDA – Dal “Pianosa” a vela latina, costruito nel 1947 e restaurato dopo oltre mezzo secolo dallo stesso Cantiere Aprea che l’aveva costruito, al modernissimo WIP650 “Ardita Ingegneria del Sole”, un Classe Mini oceanico del plurivittorioso skipper salernitano Adriano Tucci. Tutto è pronto per la prima edizione della Procida Vela Cup 2024, che dal 27 al 29 settembre offrirà un’esperienza entusiasmante tra sport, tradizione e bellezze naturali con il Marina di Procida pronto a trasformarsi in un vivace Villaggio Regate, accogliendo centinaia di appassionati tra capitani di lungo corso, mozzi, marinai e persone semplicemente desiderose di fare l’ultima veleggiata di stagione.

VELA CUP – La manifestazione inserita nel circuito VELA Cup, organizzato dal Giornale della Vela, che ogni anno porta in acqua centinaia di barche. La formula è sempre la stessa: una competizione velica tra barche di ogni dimensione e foggia, senza limitazioni d’età, senza burocrazia né complicazioni tecniche, con classifiche stilate in base alla lunghezza. Procida è il penultimo appuntamento della VELA Cup 2024, dopo le tappe di Chiavari, Costa degli Etruschi, Brindisi, Cala dei Sardi in Costa Smeralda, prima di chiudere con Capo d’Orlando, in Sicilia, il 7-8 ottobre.

IL PROGRAMMA – L’apertura ufficiale è fissata per le ore 15:00 di venerdì 27 settembre da parte del sindaco Raffaele Ambrosino, con un saluto ai partecipanti nella splendida cornice del Marina di Procida. Alle 18:30, cocktail di benvenuto e consegna del Premio Passione Mare, destinato all’Autore che con la sua opera ha meglio diffuso la cultura del mare e i suoi valori. Quest’anno il vincitore, scelto dalla giuria del Premio letterario Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante, è Davide Besana, fumettista tra gli autori di mare più letti e apprezzati, per il suo progetto Sail The Children, grazie a cui centinaia di ragazzi ogni anno possono scoprire il fascino della navigazione a vela. Sabato la partenza della regata, della veleggiata e del raduno delle barche classiche a motore, prevista per le ore 11. Più di 80 le barche sulla linea di partenza: un record per la stagione velica del nostro Golfo che non sorprende il Contrammiraglio Maurizio Trogu, Delegato regionale Lega Navale Italiana, che patrocina l’evento, in rappresentanza del Presidente, Ammiraglio Donato Marzano: “Abbiamo creduto subito nella Procida Vela Cup, perché ben esprime alcuni valori fondanti della Lega Navale Italiana, a cominciare dal primo: l’Accoglienza. Alla LNI sono tutti benvenuti, proprio come alla Vela Cup” le sue parole. Domenica 29 la festa del patrono di Procida San Michele.

LA VELEGGIATA – Alla Procida Vela Cup possono partecipare imbarcazioni di lunghezza compresa tra 6 e 19 metri. Tra gli iscritti in classe Regata Cavallo Pazzo II l’X35 dell’Armatore Enrico Danielli portacolori del Circeo Yacht Vela Club. Il Nientemale sailing team, First 40 di Giuseppe Osci e Riccardo Calcagni (LNI Pozzuoli) vincitori del 53° Campionato invernale di Napoli, del Trofeo Vesuvio Race Orc Overall e vincitori del Trofeo Martinelli 2023. In classe Grancrociera Sly Fox Cube, l’imbarcazione degli armatori Roberto Fotticchia e Michele Gagliardi (Reale Yacht Club Canottieri Savoia) che ha vinto il Campionato Invernale di Vela d’altura del golfo di Napoli per due edizioni di seguito.

IL PERCORSO – Il percorso si sviluppa interamente all’interno dell’Area Marina Protetta del Regno di Nettuno. Partenza alle 11.00 dal Porto di Procida poi rotta verso Terra Murata, Marina Corricella, Chiaia, Punta Solchiaro, Marina Chiaiolella, Vivara, verso il ritorno al Porto. L’arrivo è previsto entro le ore 16:00, con la premiazione programmata per le 18:00, seguita dalla festa della Regata Solidale promossa da Blue Dream Charter per chi non possiede un’imbarcazione. I fondi raccolti dal founder Antonio Scotto di Perta serviranno per sostenere i progetti di perforazione dei pozzi in Uganda.

TRADIZIONE – Il Golfo di Napoli ospiterà un raduno di barche d’epoca e classiche a motore, organizzato dall’ASDEC (Associazione Scafi D’epoca e Classici) per marchi storici come Baglietto, Riva, Bertram e Cris Craft, che saranno esposti in banchina. Allo stesso modo l’antico Cantiere del Legno Aprea, attivo dal 1760 metterà a disposizione per una prova il G-10, il gozzo Aprea Spirit of tradition con motorizzazione ibrida, esempio perfetto di innovazione e tradizione.



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