Un’altra notte di ansia quella vissuta dai cittadini dell’area Ovest di Napoli tra il 15 e il 16 febbraio. I Campi Flegrei non smettono di tremare e i sismografi hanno fatto registrare altre 10 scosse. Le più forti, di magnitudo 2.1 e 2.2, sono state avvertite anche a Napoli, le altre otto, tra 1 e 1.6, sono rimaste circoscritte all’area flegrea. Il primo terremoto alle ore 1:20, poi alle 2.58, poi una serie ravvicinata di sette scosse dalle 3:41 alle 4:30, fino all’ultima registrata alle 5:30. I picchi sono avvenuti alle 3:53 (magnitudo 2.1) e alle 4:30 (2.2). I sismi non si sono verificati sempre nello stesso posto, ma hanno avuto almeno due epicentri: il primo a Pozzuoli, in prossimità di via San Gennaro ad Agnano, in corrispondenza del Monte Spina, a Bagnoli. 

Un altro sciame si era verificato nella notte tra il 14 e il 15 febbraio. In generale, è dall’inizio dell’anno che i Campi Flegrei hanno ripreso a farsi sentire. Nulla di anomalo, secondo le istituzioni, sia politiche che tecniche, ma normale attività del supervulcano. La raccomandazione per i cittadini resta quella di non abbandonare le proprie case e non lasciarsi andare al panico.    



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