BACOLI – Ha suscitato molto clamore il racconto di Mena Di Colandrea, cittadina bacolese sanzionata dalla Polizia Municipale di Bacoli durante quello che sarebbe stato un pronto soccorso fornito alla sorella incinta. Ad intervenire, per prendere posizione a favore degli agenti, è la comandante dei caschi bianchi Marialba Leone che ha smontato quella che sarebbe stato il racconto dei fatti fornito dalla donna.
LA SMENTITA – «Ciò che la signora Di Colandrea ha riferito non è corrispondente alla realtà dei fatti, – ci dice la comandante Leone – in quanto, in primis la signora Mena Di Colandrea non era presente nell’auto al momento del fermo degli operatori. Nell’auto era presente solo la sorella che ha sì prima dichiarato di essere incinta e in emergenza, per poi rifiutarsi di scriverlo in calce al verbale elevato dai vigili. La Municipale ha eseguito il protocollo alla perfezione, in quanto hanno dapprima invitato la signora a proseguire verso l’ospedale, annunciandole che le avrebbero inviato il verbale a casa, e quando la signora C. Di Colandrea ha detto di voler contestare il verbale e di non voler riceverlo a domicilio, non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione da inserire nel verbale. Perchè dichiarare di essere presenti, quando in realtà in quell’auto c’era solo una persone? Per questo motivo – conclude Marialba Leone – nei prossimi giorni convocheremo la signora Mena Di Colandrea al Comando di Polizia Municipale per farci spiegare il motivo di queste sue dichiarazioni fuorvianti e non conformi alla realtà dei fatti».