BACOLI – Un percorso poetico e letterario che sia uno spazio di espressione e riflessione, in un luogo di ispirazione e riflessione attraverso le storie e le voci delle donne che hanno segnato il passato e che influenzano ancora oggi il presente. Con questa consapevolezza nasce “Voci di Donne”, la rassegna letteraria promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Bacoli, a cura della Biblioteca Comunale di Bacoli “Plinio il Vecchio”. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno presso la sala Scognamiglio di Villa Cerillo.
IL PROGRAMMA – Una serie di appuntamenti con incontri che continueranno con cadenza periodica, arricchendo il panorama culturale della città con nuove voci e storie. Il primo incontro è andato in scena giovedì 20 febbraio, alle ore 17:00 con “Pucundria” di Maria Rosaria Selo. La storia di Sono Donne che combattono per la dignità, Donne che si sacrificano per salvare la vita dei figli, Donne che si vogliono bene. Con l’autrice intervengono Cinzia Massa, Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Bacoli e Francesca Illiano, docente. Letture di Adele Pandolfi, attrice. Saluti del Sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione.
Gli INCONTRI – 11 marzo, ore 17:30 – Partenope Plurale di Deborah Divertito e Angelo Orefice
Un’opera corale che esplora il volto multiforme di Napoli attraverso le voci di diverse donne. Storie che si intrecciano, testimoniando il cambiamento e la continuità di una città che da sempre è simbolo di contraddizioni e meraviglie.
20 marzo, ore 17:00 – Le Sibille di Vincenza Alfano
La storia di Costanza, scrittrice inquieta, e di sua figlia Emma, lettrice appassionata. Costanza è alla ricerca del romanzo perfetto, mentre Emma si immerge nelle letture, creando un legame profondo tra loro e con la letteratura.
27 marzo, ore 17:00 – Riflessi all’imbrunire. Tre filosofe fra democrazia e amicizia: Hannah Arendt, Simone Weil, Maria Zambrano di Esther Basile. Un saggio che esplora il pensiero di tre grandi filosofe del XX secolo e il loro contributo alla riflessione su democrazia, libertà e amicizia. Attraverso le loro opere, il libro ci invita a ripensare il ruolo del pensiero femminile nella costruzione del mondo contemporaneo.