QUARTO – «Questa mattina apprendiamo dai social dell’affissione di un manifesto con il simbolo di Alleanza Verdi-Sinistra nel comune di Quarto. Al di là del contenuto, che può essere condivisibile o meno, l’autonomia differenziata è un colpo mortale per il Sud. Non a caso, stiamo raccogliendo firme e organizzando banchetti per indire un referendum. Tuttavia, il manifesto in questione non è stato prodotto da Alleanza Verdi-Sinistra e non è riconducibile ad alcuna campagna promossa a livello nazionale. Inoltre, non risulta essere stato concordato alcun utilizzo del simbolo tra i livelli territoriali di Sinistra Italiana e Europa Verde per quanto riguarda la produzione o l’affissione di tale manifesto, come invece previsto dalle linee di indirizzo ai livelli territoriali sull’utilizzo del simbolo nazionale. Pertanto, come Sinistra Italiana, riteniamo illegittimo e scorretto l’utilizzo del simbolo in queste modalità, sia nei confronti delle organizzazioni territoriali che nazionali. Inoltre, troviamo alquanto discutibile la scelta comunicativa, in quanto in netta contraddizione con quella nazionale, regionale e provinciale sull’autonomia differenziata e con la campagna lanciata da AVS per la raccolta firme per il referendum “Ricuciamo l’Italia”. Una, indivisibile e con uguali diritti”, come abbiamo ribadito con forza durante il corteo del 25 maggio a Napoli con la presenza di Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli». È quanto si legge in una nota stampa a firma di Stefano Ioffredo, Segretario Provinciale della Federazione di Napoli di Sinistra Italiana, Assemblea Nazionale di Sinistra Italiana; Tonino Scala, Segretario Regionale della Campania di Sinistra Italiana, Direzione Nazionale di Sinistra Italiana e Fabio Rignone, Segretario cittadino di Sinistra Italiana di Quarto.



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